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IL RACCONTO DI MARIA CARLA RIVANO

Stadio dei Marmi

MUSICA, SPORT… MUOVETEVI
COSÌ È LA VITA!”

IL RACCONTO DI MARIA CARLA RIVANO

Mi chiamo Maria Carla Rivano, ma tutti mi chiamano Mariuccia, e ho 98 anni.
È la prima volta che entro allo Stadio dei Marmi ed è una sensazione bellissima. Lo sport, la storia e la bellezza che si uniscono. Pratico sport da sempre: mi ha accompagnato in ogni giorno della mia vita. Ho cominciato a nuotare ai tempi di Mussolini. Non mi sono mai fermata, anche durante la guerra o quando sono diventata mamma dei miei tre figli ho sempre cercato di fare sport. Mica volevo fare la casalinga, io! Al contrario, ho sempre cercato di ritagliarmi del tempo: pallacanestro, tennis, passeggiate e corsette. Un modo per stare bene con me stessa e, di conseguenza, con gli altri. È la potenza dell’attività fisica. Ai giovani voglio dire: "Alzatevi da quel divano e muovetevi. Correte, camminate, giocate a tennis, nuotate, perché lo sport mantiene giovani”. La mia passione per lo sport, poi, è cresciuta anche grazie ai miei figli, ho iniziato a seguire il più piccolo.

A 5 anni ha iniziato col tennis e ho iniziato anch’io, poi quando si è fatto più grande ha iniziato a sciare e l’ho fatto anch’io. A 60 anni ho scoperto il windsurf. Il mio istruttore di tennis, Mario, stava provando questo sport sul lago e tentai anche io. Non riuscii a tirare su la tavola, ero così incavolata! Poi imparai e non mi sono più fermata. L’ebbrezza che ti dà è meravigliosa.  Ogni estate vado a Porto Pollo in Sardegna e mi lancio sulle onde. Un’altra mia passione è il golf. Ci gioco sempre. Sport ma anche giusta alimentazione. Appena mi alzo mezzo litro di acqua a temperatura ambiente che bevo adagio. Non tutta: un po’ la lascio nella bottiglia. Quindi ci metto un integratore con potassio e magnesio, per le ossa e la pressione. Poi mangio un kiwi o una spremuta d’arancia tutte le mattine e una tisana al finocchio così pancia e digestione vanno benissimo. A pranzo e cena mangio di tutt’un po’, ma saggiamente. Soprattutto verdure pomodori e sedano crudo tagliato a rondelle. Poi del pane abbrustolito tagliato a tocchetti e, se mi va, delle olive taggiasche, un po’ di feta o della mozzarella di bufala. La sera un mix di verdure cotte: carote, patate e zucchine.