Sport e Integrazione: al Quadraro di Roma Andrea Orlando, Valentina Vezzali e Vito Cozzoli presentano il progetto di Sport e Salute

Al campo Gerini, nella zona Quadraro di Roma, si è svolta oggi la presentazione del programma “Sport e Integrazione” a seguito dell’accordo tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Sottosegretariato allo Sport.

All’evento erano presenti il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando; la Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali; il presidente e ad di Sport e Salute SpA Vito Cozzoli, il vice-presidente della ASD Atletico Diritti – Antigone, Arturo Salerni, il Presidente della ASD Liberi Nantes, Alberto Urbinati; Clara Mondonico, la figlia del tecnico Emiliano; i Legend di Sport e Salute, Angelika Savrayuk e Stefano Pantano.

Per il ministro Orlando, figlio di un istruttore di nuoto come ha ricordato lui stesso, "lo sport ha un valore simbolico non solo nell'alto livello ma anche nel campetto di quartiere. Ma a differenza di altri modi di incontrarsi, tanti, che servono per evitare la paura e la distanza tra le differenze, non ha il limite della lingua. Sì, possiamo dire che un'Italia sportiva è un'Italia migliore".

La sottosegretaria Vezzali ha sottolineato che "sport e sociale sono un binomio vincente, lo sport trasmette valori positivi. Dobbiamo dare concretezza a questo accordo, per questo oggi è lo step necessario per passare dalle parole ai fatti".

Il presidente Cozzoli ha illustrato le azioni previste dal piano: “Come il lavoro, anche lo sport è elemento identitario, è relazione, integrazione, inclusione, coesione sociale, lo ha detto bene il presidente Draghi. E futuro oltre che passione ed emozioni”, ha dichiarato Cozzoli spiegando che “Sport e salute è convinta che l’obiettivo ‘lavoro’ possa e debba essere perseguito con grande efficacia attraverso l’attività sportiva, le iniziative sociali come quella in cui siamo ospiti, la collaborazione tra le istituzioni come in questo caso. Integrare per combattere le disuguaglianze di ogni genere. Ora il nostro compito con la Sport e Salute è realizzare gli obiettivi dell’Accordo che vale 1.600.000 euro stanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali grazie al Fondo Politiche Migratorie”.

Nel concreto il piano, di durata complessiva di circa 22 mesi, si sviluppa secondo tre ambiti di intervento: sportivo, formativo, ascolto e monitoraggio con le associazioni sportive.

L’ambito sportivo prevede la realizzazione di un programma per la promozione della pratica sportiva con il coinvolgimento delle associazioni di base che garantiscano lo svolgimento di attività sportiva gratuita per bambini e ragazzi prevenienti da famiglie in condizioni di disagio economico, anche di famiglie immigrate, e l’istituzione di un Premio, in memoria di Emiliano Mondonico, assegnato a tecnici, operatori sportivi ed ASD/SSD, impegnati ad attivare nei territori, percorsi virtuosi di inclusione.

L’ambito formativo prevede la realizzazione di moduli didattici sul tema di ‘Sport e Integrazione’ con le Università, nell’ambito dei corsi di laurea in Scienze Motorie, in collaborazione con 11 Atenei. Saranno inoltre realizzati Webinar di approfondimento per tecnici e laureati in Scienze Motorie.

“È quello che intendiamo per interventi sul sociale. Anche questo è lo sport di base e la base dello sport”, ha aggiunto Cozzoli.

Al termine dell'evento, è stato dato un calcio di inizio simbolico da parte di tutti i partecipanti.

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