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Torino s'illumina di blu per le Atp Finals, Sport e Salute in campo per l’organizzazione dello spettacolo

Torino torna ad illuminarsi di blu. Quello delle  NITTO Atp Finals che fino al 17 novembre trasformeranno il capoluogo piemontese nel centro del tennis internazionale. Luci, audio, video…azione. Il Pala Alpitur, il palazzetto indoor più grande d’Italia diventa per una settimana un moderno Colosseo dove gli 8 tennisti più forti del mondo si daranno battaglia. La città è già tutta esaurita e i tifosi sono nella trepidante attesa che il blu viri all’arancio. Sì, quello di Sinner.

Ma un prodotto di eccellenza ha sempre bisogno di un involucro perfetto che ne esalti ancor di più la bellezza. A renderlo possibile è Sport e Salute, la società in house del Mef che tra le sue direttrici principali ha la promozione dello sport di base e i corretti di stili di vita, che ha da sempre anche l’esperienza e l’entusiasmo necessario per la gestione dei grandi eventi.

Un lavoro di squadra che va avanti da mesi e sempre a braccetto con Atp e Fitp. Un rapporto, quello con la Federtennis che ha radici profonde e che cresce di anno in anno.

E per l’edizione 2024 è stato fatto un ulteriore step di miglioria del campo e di tutto quello che vi ruota intorno. E questo perché la sfida principale è quella di concentrare tutto su un solo campo di gioco, per di più indoor. Fondamentale, dunque, la show production per renderlo un evento unico. La luce è l’elemento essenziale. Il blu e tutte le sue sfumature (dal celeste marino al blu notte) dominano la scena: ecco perché sono stati montati quasi mille proiettori (650 motorizzati e 250 convenzionali) gestiti grazie al supporto di 4 consolle digitali di ultima generazione. E poi 1000 mq di led e 4 videoproiettori 4k sul campo. Il tutto gestito da 4 consolle digitali.

La luce ma anche il suono per coinvolgere gli spettatori e renderli parte integrante del tutto: oltre 250 diffusori per una potenza di 75 mila watt riempiono il Palazzetto di suoni, musiche e parole. E poi le immagini proiettate su 1000 mq di led di ultima generazione. Per i collegamenti sono stati stesi oltre 100 km di cavi. Ogni settore luci, audio e video ha tre linee di alimentazione separata, e ogni linea un doppio generatore. Una scelta che permette allo spettacolo di andare avanti senza problemi anche in caso di blackout. Comunicazioni interne gestite con 40 radiofrequenze e 100 postazioni radio. L’arena è pronta allo spettacolo, non resta che alzare il sipario.

 

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