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Nasce il primo acceleratore in Italia di Startup dedicate allo sport. Un campus al Foro Italico che ospiterà il team di lavoro. La call si chiude a giugno

La location è nel cuore dello sport italiano. Al Foro Italico il Campus tecnologico di Wesportup è stato inaugurato oggi. E’ una finestra sul futuro che trae ispirazione da altre realtà internazionali. Ha come punti di riferimento Sport England e Sport Australia 2030. Wesportup punta a smuovere il sistema sport italiano, partendo dalla base ed a catturare l’attenzione mondiale sull’intero movimento sportivo italiano. Stamane al lancio della call pubblica hanno presentato il modello di innovazione Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute SpA e Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital. WeSportUp partirà con una fase di open call oggi che si chiuderà a fine giugno, con l’obiettivo di ricercare le realtà più interessanti con idee innovative per sviluppare prodotti o servizi dedicati allo sport e al benessere. Il lancio si rivolge all’intero mondo tech compreso fan experience e metaverso, ma anche alla gestione di organizzazioni sportive, smart venue, gaming & e-sport, ESG e sostenibilità. C’è tempo quindi fino alla fine del mese di giugno, poi a luglio le 10 startup selezionate entreranno nell’acceleratore e vivranno un periodo di formazione grazie a coaching, workshop di business training, masterclass con esperti e professionisti del mondo sport-tech, attività di supporto allo sviluppo di business delle startup, sessioni di lavoro con le aziende corporate partner. Il tutto culminerà poi a metà dicembre, al momento in cui le startup scelte saranno presentate e aperte ai partner e agli investitori e a tutti gli stakeholder della sport industry italiana. La selezione avviene secondo criteri internazionali, non pone limiti di età ma risponde a dei canoni precisi. “Lo sport italiano si prende un’altra medaglia, quella che non aveva, e cioè di essere di essere nel ranking dei Paesi che possono crescere grazie allo sport tech - ha così aperto la giornata all’Innovation Hub il presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli -. Il mercato sportivo in Europea vale 300 miliardi e Sport e Salute in due anni e mezzo ne ha investiti 2,4 - ha sottolineato -. Non è poco, ma possiamo fare molto di più attraverso l'innovazione. Lo sport italiano deve innovarsi, rinnovarsi e cogliere le sfide del cambiamento". Per Enrico Resmini, ad e direttore generale Cdp Venture Capital senza un'accelerazione adeguata, senza capitali e un sostegno all'inizio, molte realtà neanche hanno la possibilità di entrare negli spogliatoi prima di una partita: “Noi invece vogliamo scommettere su di loro, cerchiamo la qualità e la troveremo anche in Wesportup”. Alla presentazione sono intervenuti e hanno preso la parola Vittoria Gozzi, presidente di Wylab; Federico Smanio, Ad Wylab; Alceo Rapagna, Global Stragey Officer Startupbootcamp; Nazareno Mengoni, Cofounder Startupbootcamp; Alberto Calcagno, Ceo Fastweb; Gabriele Benedetto. Ceo Telepass; Raffaele Fusilli, Amministratore delegato di Renault Italia; Fabio Pompei, Ceo Deloitte; l’assessora alle Attività Produttive di Roma, Monica Lucarelli.

WeSportUp è nato su iniziativa di CDP Venture Capital tramite il suo Fondo Acceleratori e come partner istituzionale ha Sport e Salute SpA che ospiterà il programma all’interno dei suoi spazi, Startupbootcamp e Wylab come gestori e Fastweb, Renault e Telepass in qualità di corporate partner. WeSportUp ha una dotazione iniziale di 2,85 milioni di euro interamente stanziati da CDP Venture Capital per gli investimenti preseed e seed e i successivi follow on post accelerazione per le realtà più meritevoli. La gestione operativa del programma è affidata a Startupbootcamp, primo acceleratore in Europa con 1.200 società in portafoglio e che gestisce 2 acceleratori sportstech in Australia e Qatar, cui si affianca come partner locale Wylab, l’incubatore di Chiavari pioniere nella realizzazione di programmi di incubazione, sviluppo e investimento in startup sportive e protagonista della più importante exit di una startup italiana in ambito sport-tech con Wyscout. Come program director è stato designato Federico Smanio, Ad di Wylab.

Le startup interessate a prendere parte alla selezione di WeSportUp potranno presentare la propria candidatura a partire da oggi e fino al 30 giugno utilizzando il sito dedicato www.wesportup.it.

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