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Firmato il protocollo d'intesa tra la Fondazione "Nicola Irti" e Sport e Salute. "Insieme per diffondere i valori educativi e formativi"

Promuovere e diffondere i valori educativi e formativi dello sport, quale strumento di miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della comunità.
È questo l’obiettivo su cui si fonda il protocollo d’intesa siglato questo lunedì pomeriggio a Roma tra Sport e Salute, la società per lo sviluppo dello sport in Italia, e la “Fondazione ‘Nicola Irti’ per le opere di carità e di cultura”.

A sottoscrivere l’atto sono stati il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma e il professor Natalino Irti, Presidente della Fondazione Irti, sancendo così una collaborazione che permetterà di individuare progetti per il sostegno e lo sviluppo della pratica sportiva, con particolare riferimento alle attività all’interno delle strutture carcerarie.

“Per poter diffondere e sviluppare la pratica sportiva, soprattutto nella sua sfera sociale, è necessario poter contare sull’apporto di realtà private come la Fondazione Irti – dice il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma - Ecco perché siamo grati alla Fondazione per aver voluto rinnovare questo protocollo che rappresenta un ulteriore tassello di un mosaico complessivo fatto da diverse realtà che hanno ben compreso l’importanza di investire nello sport come azione di impegno sociale e civico”.

“La Fondazione – ricorda il professor Natalino Irtiha, tra le sue finalità, di riservare speciale attenzione alla condizione delle persone che vivono in contesti di disagio sociale e a quella dei detenuti. Lo sport è regole e libertà insieme; è una sintesi straordinaria di disciplina e di iniziativa individuale. Per questo la Fondazione attribuisce grande importanza alla collaborazione con Sport e Salute nella prospettiva della promozione dell’educazione alla legalità, della diffusione dei valori fondamentali della convivenza civile e della creazione di maggiori opportunità per la rieducazione e per un effettivo reinserimento sociale dei detenuti”.

 

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