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Condivisione, idee, unione e passione. Il Centro Sportivo ex Delphinia di Caivano ieri mattina ha offerto un piccolo saggio della visione che c’è dietro la sua ristrutturazione. Proprio il concetto che c'è alla base di "Illumina". 
Atleti paralimpici e ragazzi delle scuole di Caivano si sono trovati per un momento di condivisione dei propri pensieri e sentimenti.

“È importante che voi siate qui a lavorare su questo progetto. Perché questo centro sportivo sarà di tutti ed è bello che tutti possano dare il proprio contributo. Ognuno a modo suo. È importante essere parte attiva del territorio nel quale viviamo” ha detto Vincenzo Boni, atleta del nuoto paralimpico agli studenti del Liceo artistico “Sereni” di Cardito, dell’istituto tecnico superiore “Francesco Morano” e dell’Itc “De Gasperi” che ieri mattina hanno preso parte ad uno dei workshop che Sport e Salute sta organizzando per far in modo che siano i ragazzi a colorare il sogno del centro sportivo che verrà.

Gli studenti hanno partecipato con curiosità e forte partecipazione all’incontro che si è verificato in maniera del tutto casuale ma con un forte valore simbolico.“Questo è quello che c’è alla base della nostra idea di Illumina” spiegano da Sport e Salute.

Insieme a Vincenzo Boni erano presenti anche la schermitrice paralimpica Loredana Trigilia, il nuotatore Antonio Auricchio e la paraciclista e nuotatrice Angela Procida. Gli atleti, portacolori dei Gruppi sportivi dello Stato Maggiore della Difesa e della Polizia di Stato, prima dell’incontro con i ragazzi avevano visitato la struttura offrendo spunti e idee per realizzare un luogo di tutti e per tutti al Presidente e all’Amministratore Delegato di Sport e Salute, Marco Mezzaroma e Diego Nepi Molineris e ai delegati della struttura commissariale guidata da Fabio Ciciliano.

Intanto proseguono a ritmo incessante i lavori nel cantiere e sono in linea perfetta con il cronoprogramma stabilito a settembre. Sono passati 70 giorni e ne mancano ancora un centinaio. Allo stato attuale sono stati terminati i lavori di impermeabilizzazione e le opere funzionali al completamento e allo sviluppo delle finiture. Nel cantiere lavorano circa 70 persone su due turni dal lunedì alla domenica senza sosta. La data del 31 maggio sarà assolutamente rispettata così da restituire ai cittadini di Caivano, ma non solo, la luce.