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L'importanza del verde urbano per lo sviluppo dei minori

Anno di pubblicazione: 

2022

Autore: 

Unicef

Tematiche: 

Ambiente Documenti di policy Sostenibilità ambientale Bambini e ragazzi

Il documento rappresenta un nuovo interessante strumento a disposizione da Unicef per le amministrazioni locali che intendono conservare e creare nuovi spazi verdi nelle città.

Il testo si basa su prove scientifiche che mostrano come il verde possa calmierare gli effetti negativi della vita urbana e offrire numerosi benefici per lo sviluppo mentale, fisico e sociale dei bambini, rendendoli anche cittadini più responsabili e consapevoli del valore della natura.

La pubblicazione costituisce una semplice ma efficace guida che indica come gli adulti, le comunità, le istituzioni e i governi possono intraprendere azioni immediate per creare nuovi spazi verdi e migliorare quelli esistenti nei quartieri urbani. Inoltre, lo studio evidenzia alcune modalità per preservare la sicurezza e ampliare la fruibilità delle aree verdi attraverso una gestione consapevole da parte della comunità e una governance più responsabile.

Cosa si intende per "spazi verdi"? Gli “Spazi verdi” sono generalmente terreni ricoperti di vegetazione e comprendono parchi pubblici e privati, prati erbosi, giardini pubblici o privati, giardini scolastici, campi da gioco, terreni agricoli o incolti, alberi lungo le strade, cigli erbosi, giardini pensili, ecc.

L’incremento della disponibilità di spazi verdi sicuri e accessibili, oltre a favorire lo sviluppo sano dei bambini e dei ragazzi, apporta una serie di benefici significativi per la salute di tutti i cittadini, insieme a vantaggi economici e ambientali per le città, come la riduzione della spesa sanitaria e dei livelli di violenza e criminalità (vedi sommario).

I BENEFICI CHE APPORTANO GLI SPAZI VERDI

Nel contesto normativo l’accesso dei bambini agli spazi verdi contribuisce al rispetto di molti dei diritti descritti dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (CRC) adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1989. Tra questi diritti, nell’art. 31 vi è il diritto al gioco dove “Gli spazi verdi promuovono sia il gioco, lo sport, le attività ricreative organizzate che il gioco libero, non strutturato e creativo”.

Eppure, al giorno d’oggi, la capacità dei bambini di accedere a campi, boschi e altre aree verdi sta rapidamente diminuendo. In tutto il mondo, soprattutto nelle grandi città, i bambini oggi giocano molto meno all'aria aperta di quanto facessero i loro genitori. Uno studio ha rilevato che, rispetto alla popolazione rurale, chi vive in aree urbane rischia maggiormente di soffrire di depressione e ansia, con un tasso superiore rispettivamente del 40% e del 20%.

Attualmente, circa il 55% della popolazione minorile mondiale, quasi 1,5 miliardi di minorenni, vive in città. E questo numero è destinato a crescere rapidamente. Entro il 2050, il numero di minorenni che vive in città raggiungerà gli 1,9 miliardi.

Nei primi anni di vita, i bambini che vivono in prossimità di aree verdi e che frequentano scuole con cortili ricchi di vegetazione sono stati giudicati più sani dai loro genitori (il 14% più sani, secondo uno studio), mentre i bambini e gli adolescenti più grandi, che vivono in quartieri più verdi, hanno dichiarato di godere di uno stato di salute migliore.

I benefici che apportano gli spazi verdi allo sviluppo sono essenzialmente tre: fisico, mentale e sociale. Per quanto riguarda lo sviluppo fisico, la ricerca indica che a qualsiasi età i bambini e gli adolescenti tendono a fare più attività fisica quando hanno accesso a spazi verdi vicini e, di conseguenza, beneficiano degli effetti positivi che l'esercizio fisico genera sulla salute fisica e mentale. Anche gli alberi lungo le strade possono stimolare i bambini a camminare e andare in bicicletta all'aperto. Mentre, la ricerca ha collegato la proporzione di "verde" intorno alle scuole e alle case a un migliore sviluppo cognitivo nei bambini, a un incremento della concentrazione e del rendimento scolastico. Inoltre, nei primi anni di vita, i bambini che vivono in quartieri più verdi o vicino ai parchi cittadini mostrano meno problemi comportamentali e sociali.

Ogni bambino, quindi, indipendentemente da dove vive in città, dovrebbe avere la possibilità di raggiungere a piedi uno spazio verde pubblico sicuro e accogliente. Le comunità locali devono avere il potere necessario per rivendicare e mantenere i propri spazi verdi, e dare priorità alle scuole e ai centri per l'infanzia nel creare spazi verdi.

In generale, una variegata biodiversità degli elementi naturali nello spazio verde, consente ai bambini di fare maggiori esperienze e benefici fisici e psicologici, promuovendo la loro consapevolezza e l'interesse per la natura.

Quindi ove possibile, gli elementi negli spazi verdi devono includere: varietà di piante perenni, piante edibili, alberi, vitigni e arbusti, elementi acquatici, uccelli e altri animali selvatici, spazi ombreggiati e soleggiati, elementi che i bambini possono spostare e manipolare come pietre, fango e sabbia, sentieri, spazi di raccolta e di seduta, e spazi aperti per la corsa e gli sport.

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