Un'attività fisica regolare può aiutare gli anziani a mantenere e migliorare la loro salute mentale e le loro capacità cognitive, a ritardare l'insorgenza della demenza e a ridurre i sintomi di depressione e ansia. Tuttavia, secondo l’Annuario statistico 2022 dell’Istat, la pratica sportiva diminuisce al crescere dell’età, in particolare, è tra i 60 e i 74 anni che la quota di persone che svolgono attività fisica saltuariamente, raggiunge il massimo (38,8% tra i 60-64enni e 39,5% tra i 65-74enni), per poi diminuire sensibilmente a partire dai 75 anni (27,1%), età in cui il 65% di anziani dichiara di non svolgere alcuna attività fisica.
Il kit proposto dall’OMS fa parte di una serie più ampia progettata per assistere i paesi nella formulazione e nell’attuazione di politiche per aumentare la partecipazione della popolazione all’attività fisica. Il suo piano strategico è in linea con il Piano d’Azione Globale sull’Attività Fisica (GAPPA) 2018-2030 già pubblicato sul nostro sito, il pacchetto tecnico ACTIVE e supporta anche gli obiettivi del Decennio dell’Invecchiamento in Salute dell’ONU (2021-2030).
Questo kit si basa sulle ricerche e buone pratiche disponibili a dimostrare l'importanza degli ambienti e delle strutture nel supportare gli anziani ad essere attivi, e nel fornire servizi di attività fisica e di programmi personalizzati in base alle esigenze, alle preferenze e agli obiettivi di tutti i partecipanti. Promuovendo l’attività fisica tra gli anziani, i paesi possono avere un impatto positivo nel migliorare la salute, la qualità della vita, la funzione fisica e nel ridurre il peso delle malattie croniche.
Il documento dell’OMS fornisce una roadmap per i decisori politici, gli operatori sanitari e i leader comunitari per progettare, implementare e valutare interventi adattati alle esigenze specifiche delle loro popolazioni anziane.
Il documento è diviso in tre sezioni necessarie per sostenere e promuovere l’attività fisica tra gli anziani:
- La prima sezione illustra i motivi per cui l'attività fisica dovrebbe essere promossa tra gli anziani;
- La seconda sezione illustra gli interventi necessari per sostenere e promuovere l'attività fisica tra gli anziani attraverso tre attività chiave:
- educare e incoraggiare - comunicare perché l'attività fisica è importante;
- coinvolgere e sostenere - garantire che i programmi e i servizi di attività fisica rispondano alle esigenze degli anziani;
- consentire l'attività fisica quotidiana - assicurando che il contesto in cui gli anziani vivono, lavorano e socializzano supportino lo svolgimento dell'attività fisica.
- La terza sezione descrive cinque fattori abilitanti che sono alla base di un’offerta di attività fisica efficace per gli anziani. Questi includono:
- governance, leadership ed economia;
- tutela dei diritti;
- partenariati e legami con la comunità;
- formazione;
- monitoraggio e valutazione.
In sintesi, il documento fornisce gli strumenti, l’orientamento e l’ispirazione per aprire la strada a un cambiamento positivo, ridefinendo cosa significhi invecchiare bene, adottando gli standard proposti dall’OMS (Fig.2)
Illumina Caivano
