Le ambizioni del Green Deal europeo, compresa la neutralità in termini di emissioni di CO2 entro il 2050, possono essere raggiunte solo se tutte le componenti della società sono attivamente coinvolte nell'affrontare le sfide a testa alta. Lo sport non fa eccezione.
È con un senso di urgenza e ottimismo che il gruppo di esperti, istituito dal piano di lavoro dell'UE per lo sport 2021-2024, ha redatto un manuale ("playbook") pubblicato dalla Commissione Europea, contenente raccomandazioni per il mondo sportivo sul tema della sostenibilità ambientale.
Grazie al suo appeal di massa, lo sport si trova in una posizione unica per contribuire a sensibilizzare ed essere un motore di sostenibilità ambientale.
Anche se negli ultimi anni l'importanza della sostenibilità ambientale è aumentata in tutto il settore sportivo, c'è ancora molto da fare.
Le politiche e le azioni dei decisori politici degli Stati membri dell'UE, delle federazioni sportive internazionali e nazionali, delle società sportive professionistiche e di base, del settore del fitness, dell'industria degli articoli sportivi, del settore del turismo sportivo, ma anche dei consumatori, degli atleti del tempo libero e, non da ultimo, dei tifosi, hanno un impatto significativo sul clima e sull'ambiente.
Ci sono due punti chiave nella relazione: in primo luogo, per gli Stati membri dell'Unione europea, si sottolinea l'esigenza di strategie nazionali per lo sport sostenibile e, in secondo luogo, per le organizzazioni sportive, si sottolinea la necessità di stabilire e monitorare la propria impronta di carbonio.
Inoltre, la relazione propone un manuale completo per integrare la sostenibilità ambientale nel settore sportivo europeo evidenziando le raccomandazioni politiche volte a:
- facilitare e promuovere la sostenibilità ambientale nel settore dello sport europeo;
- fornire indicazioni ai responsabili politici sia a livello europeo sia agli Stati membri, garantendo l'allineamento con gli obiettivi del Green Deal;
- fornire orientamenti sui principali temi del “Green sport”,
- mettere in evidenza le iniziative, mostrare le migliori pratiche e indicare ulteriori risorse per le parti interessate nello sport europeo.
In particolare, gli Stati membri sono invitati a:
- sviluppare strategie nazionali per lo sport sostenibile;
- subordinare i finanziamenti pubblici agli organi di governo nazionali del settore sportivo al conseguimento degli obiettivi di sostenibilità.
Le organizzazioni sportive sono invitate a:
- stabilire l’impronta di carbonio (o carbon footprint), cioè la misura della quantità di emissioni di gas serra rilasciate nell’atmosfera dalle attività per il proprio sport;
- elaborare piani di sostenibilità ambientale nell'ambito della strategia di sviluppo del proprio sport.
Il presente manuale non è solo un compendio di raccomandazioni, è un invito all'azione. Si tratta di un invito a tutte le parti interessate dell'ecosistema sportivo europeo a fare la loro parte nella realizzazione del Green Deal e di una maggiore sostenibilità nel settore sportivo. Per di più, è stato lanciato l’invito a manifestare interesse per prendere parte alla Community sullo sport verde e sostenibile SHARE 2.0 i cui membri lavoreranno all'attuazione delle raccomandazioni del Gruppo di esperti. Questa comunità sarà aperta a tutti gli ex membri del Gruppo e a tutti coloro che sono interessati a svolgere un ruolo attivo nel rendere lo sport più sostenibile.
È possibile candidarsi entro il mese di gennaio 2024 cliccando sul seguente link
Illumina Caivano
