BOCCE

Le bocce sono lo sport per tutti per antonomasia. Chiunque può giocarci, perché in questa disciplina viaggiano parallelamente l’attività di ‘Alto livello’ con il cosiddetto ‘Sport per tutti’. Per quanto riguarda l’Alto Livello, i giocatori sono atleti a tuttotondo, allenandosi quotidianamente, sia sul campo che dal punto di vista fisico, e macinando migliaia di chilometri in giro per l’Italia durante la stagione sportiva. Alcune specialità, quali il Volo e le Prove Veloci, richiedono un elevato impegno agonistico sia in fase di preparazione che di esecuzione della prestazione tecnica. Discorso diverso per lo “Sport per Tutti” dove la disciplina consente a chiunque di potersi cimentare nella pratica sportiva in qualunque superficie di gioco, partecipando a gare individuali e a squadre riservate alle categorie inferiori, senza l’impegno, la fatica e lo stress dei campioni dell’Élite nazionale, che si dedicano anima e corpo alla pratica sportiva.

IL GIOCO IN SINTESI

Le bocce sono uno sport nel quale si lanciano delle sfere rigide in materiale metallico o sintetico, dette appunto bocce, e una sfera dal diametro inferiore, detto pallino. L’obiettivo del gioco è quello di avvicinarsi il più possibile con il maggior numero di bocce al pallino. Il campo da gioco regolamentare misura circa 28 metri in lunghezza e 4 in larghezza, in realtà a livello amatoriale si può giocare anche in campi con dimensioni differenti, se non addirittura in spazi aperti come spiagge, prati e parchi. Si può giocare uno contro uno (individuale), due contro due (coppie), tre contro tre (terne), fino ad un massimo di quattro contro quattro (quadrette). Le partite sono divise in turni di gioco e terminano una volta raggiunto un punteggio prestabilito (per esempio 10-11-12-13 punti).

COME INIZIARE A GIOCARE

Avvicinarsi alla pratica sportiva è semplice. Basta recarsi in una bocciofila e provare a cimentarsi nella disciplina. La specialità più praticata in Italia è la Raffa, ma anche Volo e Petanque hanno le proprie aree di riferimento, come il Piemonte, la Liguria, la Valle d’Aosta, il Friuli Venezia Giulia. Da un po’ di anni è tornato di moda anche il Beach Bocce. E non dimentichiamoci della Boccia Paralimpica.

LA BOCCIA PARALIMPICA

La Boccia Paralimpica permette anche a persone con disabilità gravi o gravissime di praticare attività sportive, consentendo a tutti gli atleti delle differenti quattro categorie interessate (BC1, BC2, BC3, BC4) di competere a grandi livelli agonistici. Nella boccia le gare si svolgono in base ad una classificazione degli atleti con disabilità simili che li raggruppa e divide in quattro classi differenti: BC1 – Atleti con lesioni al sistema nervoso centrale e disabilità neurologiche gravi non progressive, con possibilità ricevere aiuto da parte di un Assistente; BC2 – Atleti con lesioni al sistema nervoso centrale e disabilità neurologiche gravi non progressive, senza possibilità ricevere aiuto da parte di un Assistente; BC3 – Atleti con l disabilità più grave che usano un dispositivo di assistenza, rampa e aiuto da parte di un Assistente; BC4 – Origine non cerebrale e giocatori di piede.

Lo scopo del gioco è avvicinare il più possibile le bocce (sfere in cuoio rosse e blu) ad una boccia bianca chiamata “jack”. Si gioca in palestra su un campo di 12,5 metri per 6 metri. Le competizioni sono “open”, aperte a uomini e donne. Nella specialità individuale si gioca con sei bocce per atleta, in coppia con tre bocce per atleta e squadra con due bocce per atleta.

QUANTO COSTA

Giocare a bocce non ha eccessivi costi. Se si esclude la tessera annuale dei campioni di categoria A1 (€150), i prezzi sono più che popolari. I neofiti partono dalla categoria D, la cui tessera ha un costo annuale di €10, per Volo e Petanque il costo delle categorie C e D è di €35, lo stesso della tessera di C della Raffa. Per gli atleti paralimpici (intellettivi, fisici, sordi sportivi e Boccia) il costo della tessera annuale è di €6. Anche il costo delle gare è contenuto: al massimo una quindicina d’euro per le gare regionali, a fronte dei quali, in caso di piazzamento, è previsto un premio di partecipazione. La divisa sociale è fornita dalla società presso cui ci si tessera, il costo delle bocce e delle scarpette da ginnastica è a carico dell’atleta o della società stessa, in base al valore del giocatore. Le bocce, sintetiche per la Raffa, metalliche per Volo e Petanque, hanno costi differenti a seconda del tipo e del modello, contenuti tra gli €80 e i €160.

ASPETTI POSITIVI

È paragonabile alla ginnastica dolce, consente di tenere in allenamento i muscoli, favorisce la circolazione, aumenta l’equilibrio e migliora l’elasticità delle ossa. Rappresenta anche un ottimo rimedio contro la solitudine, perché è sufficiente anche solo avvicinarsi a un campo (in molte città ce ne sono di gratuiti, spesso all’interno dei parchi pubblici) per conoscere altre persone. È una disciplina adatta a tutti. È divertente, coinvolgente e praticabile ovunque. Fa molto bene al fisico e alla mente.

I benefici di questo sport sono prima di tutto un miglioramento dell’autostima, un miglioramento del proprio autocontrollo, una realizzazione del proprio essere, un’integrazione sociale con gli altri. Questo può accadere facilmente in questi gruppi sportivi, cosa che in altri ambiti non si riesce a fare. Quindi gli atleti hanno una grossa soddisfazione, si divertono, gioiscono e interagiscono con gli altri.

CONSIGLI UTILI

Indipendentemente dal tipo di gioco e dal numero di giocatori, le bocce richiedono una moderata ma costante attività fisica abbinata a una buona dose di concentrazione. Il confronto continuo con gli avversari aiuta inoltre a socializzare poiché nelle fasi di gioco si alternano strategie, battute e discussioni tra i giocatori, ma anche con gli spettatori, che a volte diventano parte integrante della partita in veste di arbitri, raccattapalle e consiglieri.

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