DESCRIZIONE DELL'ISOLA DI SPORT

L’isola di Sport di Sona si trova nel Parco Francesco Giacomelli in via Cecco Angiolieri (Pallazzolo).

Dal 17 settembre 2023 la cittadinanza può praticare attività sportive all’aperto nel fine settimana, gratuite e con personale specializzato

Sona è un Comune della regione Veneto, in provincia di Verona.  

Il Comune di Sona si trova a circa metà strada tra Verona e il lago di Garda e confina: a nord con Bussolengo, a est con Verona, a sud con Sommacampagna, a sud-ovest con Valeggio sul Mincio e a nord-ovest con Castelnuovo del Garda.

SONA, ASD E SPORT

A Sona, i luoghi di interesse principali includono il Museo Attilio Fedrigo in cui una collezione significativa di fossili italiani ed esteri mostra l'evoluzione delle forme di vita dalla preistoria (Paleozoico, oltre 500 milioni di anni fa) all'Olocene.

La Torre Scaligera è una torre del Trecento situata su una collina alta 200 metri. Alta 17 metri con una base di 6, serviva come punto di avvistamento e trigonometrico per misurare distanze durante la mappatura d'Italia completata nel 1902 dall'Istituto Geografico Militare.

Infine, la Corte Beccarie, di origine Settecentesca, è senza dubbio la corte di dimensioni più grandi di tutta la zona.

Sport nei parchi la sceglie per fare sport all’aperto gratuito per tutti, con le ASD/SSD coinvolte nel progetto di Sport e Salute SPA e ANCI.

Le Associazioni sovvenzionate sono: ASD LOVERS PALLAZOLO, ASD NIPPON CLUB KARATE, ASD VOLLEY PALLAZOLO, ASD WEST VERONA RUGBY UNION.

Nel Parco, da settembre e per i dodici mesi successivi, si potranno praticare i seguenti sport: Calcio; Karate; Lotta Olimpica; Volley; Rugby.

Il Comune si estende per circa 41,15 km2, con una popolazione di circa 17.528 abitanti.

 
Curiosità

Nella frazione di Lugagnano si tiene, durante il periodo di Carnevale, una grande sfilata di carri allegorici, la cui maschera principale della manifestazione è lo "Tzigano", che viene eletto ogni anno dai cittadini dell'abitato. La maschera dello Tzigano, il cui nome indica uno zingaro, nasce da una leggenda che vuole che il borgo nasca proprio da una carovana di zingari che secoli prima si stanziò nella pianura, integrandosi con gli abitati sparsi nella campagna andando a formare insieme il centro abitato. È presente anche Il Tunnel dell'Amore che si snoda tra due rami del fiume Tione ed è caratterizzato ai suoi lati da versanti boscati e un gradevole microclima.