DESCRIZIONE DELL'ISOLA DI SPORT

L’Isola di Sport di Portico di Caserta si trova nella villa comunale in Piazza Berlinguer 1.

Dal 21 aprile 2023 la cittadinanza può praticare attività sportive all'aperto nel fine settimana, gratuite e con personale specializzato.

Portico di Caserta è parte integrante della conurbazione che da Capua attraversa S. Maria Capua Vetere, Caserta (capoluogo di provincia) fino a Maddaloni. Già nell’Ottocento era insediamento agricolo della pianura di Capua, caratterizzata da un susseguirsi di borghi agricoli, case sparse e fiorenti colture.

PORTICO DI CASERTA, ASD E SPORT

Il Settecento fu un periodo prospero grazie alla costruzione della Reggia di Caserta voluta dai reali, che determinò l’espansione edilizia della cittadina dove, viste le vicinanze, si trasferirono molte famiglie illustri. Le chiese “San Pietro Apostolo” e “San Marcello” testimoniano storia e architettura proprie.

Sport nei Parchi la sceglie per fare sport all'aperto gratuito per tutti con le ASD/SSD coinvolte nel progetto di Sport e Salute e ANCI.

Le Associazioni sovvenzionate sono: ASD Team Iodice; ASD Power House Gym; ASD Gym Fitness Center e ASD Centro Minibasket Macerata.

Nel Parco dal mese di aprile per i seguenti dodici mesi si potranno praticare i seguenti sport: Karate; Basket; Ginnastica funzionale; Danza e Difesa Personale.

Il Comune si estende per circa 1,91 km2 con una popolazione di circa 7.856 abitanti.

 
Curiosità

Famosissima è la manifestazione "Carri, Ritmi e Pastellessa" per festeggiare Sant'Antonio Abate o “Sant’Antuono”. La celebrazione in onore di Sant’Antuono (Sant’Antonio Abate) è sicuramente la tradizione più importante e sentita da tutta la comunità portichese. Rappresenta un momento storico, culturale, artistico-folcloristico dell’intera cittadinanza; un vero e proprio bene immateriale.

La tradizione ha origini antichissime. Essa, infatti, risale al XIII sec. e ripercorre l’usanza di percuotere gli strumenti della terra (falci, tini e/o cupelle e botti) per scacciare i demoni e proteggere gli animali. A renderla unica è proprio il suo legame viscerale con la terra, il popolo, con le sue credenze popolari e religiose.