Attività fisica, cultura del benessere, incontri e tanto entusiasmo. È il successo della "Sport è Salute Arena" al Giffoni Film Festival

Una settimana di attività fisica, educazione al benessere, passione, incontri e soprattutto entusiasmo.
È questo il sunto di quanto vissuto nella "Sport è Salute Arena", il villaggio di 1000metri quadrati che ha rappresentato concretamente la presenza di Sport e Salute alla 54esima edizione del Giffoni Film Festival.

giffoni 1L'area dell'Antica Ramiera si è trasformata in un vero e proprio palcoscenico sportivo a cielo aperto, dove le centinaia di ragazzi protagonisti del Festival, hanno potuto cimentarsi in diverse discipline sportive. Grazie all'apporto delle rispettive Federazioni Sportive, infatti, sono stati allestiti piccole aree dove poter praticare pallavolo, basket, arrampicata, scherma, taekwondo, pickleball, oltre anche a percorsi di agility e mobility dedicati ai più piccoli.

Ad animare la "Sport è Salute Arena" in tre giornate sono arrivati anche i ragazzi dell' "Illumina Camp Caivano" che, accompagnati dai pullman messi a disposizione dalle Fiamme Oro ed assieme agli operatori del camp in corso al Centro Pino Daniele di Caivano, hanno avuto anche modo di vivere l'atmosfera della kermesse cinematografica. 
Sabato poi è arrivato anche il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che non ha soltanto visitato la "Sport è Salute Arena" ma ha scelto di scendere in campo per giocare coi ragazzi e vivere in prima persona l'entusiasmo generato dallo spazio allestito da Sport e Salute.

A guidare grandi e piccoli nelle attività sportive, ma anche ad incontrare i tanti ragazzi in momenti di incontro assai intesi ed educativi, sono stati anche alcuni dei membri del Team "Sport è Salute - Illumina".
Da Andrea Minguzzi e Stefano Maniscalco, che hanno chiacchierato  coi ragazzi dell’importanza della disciplina, del duro lavoro e della resistenza alla fatica, spiegando anche quanto importante sia aprire le porte alla fatica e all’ansia, due fattori onnipresenti nella vita degli sportivi e non solo. "É importante non spaventarsi e non evitare questi ostacoli nella propria vita, perchè sono delle tappe fondamentali che ogni sportivo deve saper affrontare" hanno detto i due grandi campioni dello sport.

  

giffoni 2Nelle giornate successive sono poi arrivati grandi ex atleti come Luigi Mastrangelo, che ha sottolineato come "il rispetto per la sconfitta sia molto più difficile, perché è più facile avere rispetto una volta che si vince ma è molto importante farlo anche quando si incontrano delle sconfitte”, e Stefano Pantano che ha invece evidenziato l'importanza dello sport: "Dovete allenare il corpo. Ma attenzione: non sottovalutate la mente. È importante portare avanti sia lo studio che lo sport, perchè se una delle due cose viene meno allora neanche l'altra funziona bene". 

 

 

 

 

Ad incontrare i ragazzi ed ad animare la "Sport è Salute Arena" è arrivata anche Luana Pilia, che ha raccontato la sua nuova vita a "pattini fermi": "Ho smesso solo di vivere le pista, la gara, la competizione. Grazie, però, a Sport e Salute, vivo tutto indirettamente, perché torno indietro, lo vivo nel racconto. Quando sono a casa, lo vivo allo stesso modo: curo l’alimentazione e mi ritaglio dieci minuti sui pattini. Continuo a pattinare sempre. Resto sempre la stessa: vivo Luana, senza il mezzo”. 
vermiglio giffoniA seguire, il pallavolista Valerio Vermiglio, ha invece spiegato come il "Team Sport e Salute Illumina nasce dalla volontà di rendere importante lo sport per quello che produce dentro noi stessi. Quando facciamo sport proviamo divertimento ed emozioni positive. Sport e Salute ha creato questo team per fare una squadra con cui raccontare delle storie belle e piene di emozioni, con cui comunicare alla gente cos’è realmente un’emozione e quale scegliere di seguire.”

Nelle ultime giornate sono poi arrivati a Giffoni Andrea Lo Cicero ed Alessia Filippi. Il primo, rivolgendosi alla platea di ragazzi ha detto "Voi giovani siete un foglio bianco, noi adulti siamo un foglio colorato. Noi abbiamo già avuto le indicazioni che dobbiamo seguire, voi invece siete ancora liberi. E voi dovete arrivare a creare un arcobaleno nelle vostre vite", mentre l'iridata 2009 nel nuoto ha svelato il "segreto per vincere": "Nel momento della fatica più assoluta si è quasi animali. Non ci sono pensieri nella testa, pensi solo ad essere il primo in assoluto. Lo stile libero è l'unico in cui si può guardare l'avversario, ma io non l'ho mai fatto. Non ci penso, l'unico obiettivo è fare prima degli altri e arrivare fino in fondo".

Inoltre, grazie a Sport e Salute, è stato riqualificato il campo esterno facente parte dell’IIS “Gian Camillo Glorioso”, attiguo alla “Sport è Salute Arena”.
L’intento di Sport e Salute è stato quello di ripristinare il campetto e lasciarlo come legacy alla cittadinanza, diventando così punto di riferimento annuale per le attività della “Sport è Salute Arena” nelle prossime edizioni del Giffoni Film Festival.
Si tratta di un progetto artistico di riqualificazione che Sport e Salute ha affidato alla cooperativa sociale HG80, realtà costituita da ragazzi under 35, che vanta esperienza nel settore delle politiche giovanili mediante l’implementazione di progetti sulla cittadinanza attiva e sulla creatività.  
Il layout artistico, che rientra nel progetto SAB di HG80 (Street Art Ball Project) che coniuga arte, sport e street art, ha visto la scelta di colori caldi per raccontare la passione che anima l’arte dell'animazione del Giffoni. Un vortice di emozioni che si dipana dal centro della superficie verso l’esterno per raccontare con allegria e leggerezza l’anima del progetto e di chi vivrà l’impianto.

 

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