DESCRIZIONE DELL'AREA ATTREZZATA

L’Area Attrezzata di Borghetto Santo Spirito si trova nel Parco di Via Trilussa e dal 5 giugno 2024 è stata consegnata alla comunità ed è curata e gestita dal medesimo Comune.

Il nome "Santo Spirito" deriva da una chiesa e un ospizio, fondati dai frati Ospedalieri di Roma l'11 marzo 1154 presso il Capo d'Anzio. Nel XII e XIII secolo, la struttura passò ai monaci dell'abbazia di San Pietro in Varatella.

L'arrivo della ferrovia Ventimiglia-Genova nel 1872 mise fine all'isolamento della riviera e favorì lo sviluppo del turismo.

Negli anni '60 e '70 del XX secolo, l'area subì un rapido sviluppo urbanistico che alterò l'abitato storico.

Il territorio comunale comprende i borghi di Borgo Marina, Borgo d'Anzio, Castellaro, Giardini, Patarello e Pontassi.

Le attrezzature installate permetteranno di praticare sport all'aperto. Per il Parco è stato scelto il modello progettuale “Small” composto da sei attrezzi: step (40 cm), step (60 cm), bici per braccia (handbike), combi 2, barre push up e barre parallele.

Curiosità

Nel gennaio 1871, durante la costruzione del castello dell'ingegner Borelli a Capo d'Anzio, fu trovata un'ara in pietra grigia. Questo ritrovamento potrebbe indicare che Borghetto fosse abitato già in epoca romana. Tuttavia, è probabile che la zona fosse popolata fin dalla preistoria dalla tribù dei Liguri. Un altro segno del passato romano è un ponte, chiamato localmente "pontasso", che serviva la via Julia Augusta presso il rio Casazze, tra Borghetto Santo Spirito e Loano.

Il Comune si estende per circa 6 km² con una popolazione di circa 4.600 abitanti.